Una ricetta da preservare
Una volta conosciuti con il nome di ‘amer’, questi bitter venivano utilizzati originariamente come rimedi medicamentosi, naturalmente partendo dalle botaniche del luogo, per poi diventare oggetto di sperimentazioni da parte di alcune distillerie di Rum delle colonie caraibiche. E proprio da un piccolo quaderno di ricette di Herbert Linger Sr., ultimo discendente della famiglia Barbancour, i Florita prendono ispirazione per la loro linea di Bitter. La bottiglia, disegnata dal patron di Velier Luca Gargano, riprende lo stile dei flaconi utilizzati dai farmacisti per confezionare i tipici bitter ed elisir dell’epoca, mentre l’etichetta, folkloristica e colorata, richiama i suggestivi panorami dell’isola di Haiti.
Florita Amande Pays vede nel Terminalia Catappa il suo ingrediente principale: si tratta del frutto di un mandorlo selvatico che cresce sulle spiagge tropicali di Haiti. Il suo nocciolo, carbonizzato, è l’ingrediente base dei tatuaggi sacri polinesiani e trova il suo terreno d’elezione a Bainet, lungo il versante sud-est di Haiti. Questo bitter, nello specifico, è prodotto solo ed esclusivamente con i frutti provenienti da questo Gran Cru dell’Amande Pays.
In piccolissime quantità, liscio o con ghiaccio, è un ottimo digestivo ma è perfetto come elemento jolly per molti cocktail, nei quali saprà dare un twist ammandorlato unico!