Il Gin chinato
Non per tutti e non per sempre, il Gin Hendrick’s Orbium è un rilascio limitato che vede la ricetta tradizionale aggiunta di chinino, assenzio e fiori di loto blu. Questa trinità di essenze contribuisce a creare un distillato complesso che racchiude nel nome la sua essenza: orbio, infatti, deriva dalla parola ‘orb’, il plurale di ‘orbis’ che in latino significa ‘cerchio’, a rimarcare il gusto rotondo e sferico al quale si riferisce la Master Distiller Lesley Gracie quando parla di questo Gin e dello stile di casa Hendrick’s. La bottiglia è sempre quella ma stavolta in un sontuoso blu scuro, ispirato al fiore di loto, mentre in etichetta capeggia l’occhio vigile che tutto vede, racchiuso nel famoso cerchio, a ricordarci il carattere ‘arrotondato’ di Orbium.
Al naso si percepiscono sentori floreali piuttosto marcati fusi a toni fruttati di banana e mela gialla, con lievi spunti erbacei. Al palato sorprende presentando, netti e in staffetta, 4 sapori fondamentali e distinti: prima l’acidità, poi una nota più secca che lascia il posto all’amaro e, per finire, la dolcezza data dal fiore di loto. Stimolante, chiaro e brillante, lascia una lunga scia fresca, quasi balsamica, che lo rende davvero perfetto per la mixology.