Gin & Tonic all'italiana
Dopo il grande successo del Giniu, il Gin 100% sardo, Silvio Carta ci riprova e si getta a capofitto nella realizzazione di un prodotto nuovo, fatto a partire dallo stesso principio ma con un diverso invecchiamento. Stesse botaniche a km zero, mirto, ginepro, timo, finocchietto, salvia e scorza di limone ed un successivo affinamento in botti di castagno sardo centenario in cui, precedentemente, è stata fatta invecchiare la Vernaccia, costituiscono un passaggio fondamentale per renderlo un Gin incredibilmente morbido. Curiosità: il nome deriva da un incontro ravvicinato con dei cinghiali, durante la raccolta delle botaniche nel mirteto!
Colore giallo paglierino con lievi sfumature oro rosa, ha naso coinvolgente di macchia mediterranea e mazzetto di erbe aromatiche, insieme a note speziate di noce moscata e toni più dolci di burro e vaniglia. L'assaggio è morbido, rotondo e caldo, molto avvolgente e strutturato, in grado di coinvolgere tutto il palato e soggiogare nella lunghissima persistenza di note tostate.
Ideale e sorprendente per un Gin & Tonic all'italiana