Un racconto di terre lontane
Lo scenario è quello di una terra fredda e lontana, siamo infatti a nord del Québec, ai confini della baia di Ungava e proprio qui, tra distese incontaminate e immense vallate vengono raccolte, rigorosamente a mano, le erbe e bacche che compongono questo gin. Rose selvatiche, bacche di camemoro e tè del Labrador sono solo alcuni tra gli ingredienti senza, ovviamente, trascurare il Re del distillato, il ginepro, usato qui in ben due varietà tra cui quella 'strisciante', tipica delle zone più fredde. Fondamentale e indissolubile è il legame con la terra, rimarcato perfino nell'etichetta, ciliegina sulla torta, che riporta delle iscrizioni nella lingua Inuit.
Giallo limone particolarissimo e indimenticabile, colpisce per il profumo dolce e delicato del ginepro, con evidenti note agrumate. L'assaggio è morbido ma deciso, molto fresco all'impatto per poi lasciare spazio a note erbacee e floreali, con corpo liscio e scattante, dalla giusta persistenza.
Incredibilmente versatile, questo gin può essere servito in molti modi, dal classico Martini ad un Gintonico con ananas e limone, piacerà a tutti!